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Aurora + CARO WOWPorta Pratello SummerGround
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27 settembre 2024 -
Fonovaligia Balèra Party Vol. 2Notti Orfeoniche 2022
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28 giugno 2022, 21:15 -
I HATE MY VILLAGE – ULTIMA DATA DEL TOURLocomotiv | Eventi stagione 2024/25
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23 gennaio 2025, 21:30 -
I HATE MY VILLAGE – NUOVA DATA!Locomotiv | Eventi stagione 2024/25
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23 gennaio 2025, 19:00 -
C.A.F.É.Live in Montagnola Republic | Montagnola Republic 2021
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5 settembre 2021, 21:00 -
La verità dietro le quintePresentazione del libro di Francesco Molinaro | Teatro Mazzacorati 1763 - Stagione 2022/2023
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2 aprile 2023, 17:30 -
Live EL V Acoustic SetMoonlight Scipione 2024
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20 settembre 2024 -
David Eugene EdwardsDavid Eugene Edwards La sua musica con l’innovativo gruppo folk heavy droning Wovenhand, e prima ancora l’ossessionante reviviscenza dell’Americana antica e solitaria dei 16 Horsepower, hanno infuso un senso quasi apoca littico di urgenza e pregnanza in archetipi musicali abbandonati da tempo nel secondo Novecento. Chiunque l’abbia visto esibirsi dal vivo potrà testimoniare la sua accattivanteintensità nel cantare e nell’estrarre dal suo strumento la furia e la bellezza oscura che lo contraddistinguono. Ora, nel suo primo album da solista a suo nome, Edwards propone un suono unicamente suo, con una vulnerabilità e un’introspezione mai sentite prima. Spogliandosi del rock pesante del suo recente lavoro con Wovenhand, Hyacinth mette al centro dell’attenzione la sua voce e una strumentazione parca. In queste canzoni si percepisce una bellezza cupa e un tono stanco del mondo. L’album potrebbe essere considerato un leggero ritorno alle sonorità più melodiche di Secret South dei 16 Horsepower (2000) e del primo album autointitolato Wovenhand (2002). Ma qui c’è di più: una corrente ritmica pulsante che ricorda i loop di nastro e i ritmi rudimentali del post-punk industriale degli anni ’80 e i beat stile 808 Drill. L’effetto complessivo spesso si avvicina al suono del ticchettio dell’orologio che scandisce la nostra mortalità. “Hyacinth era una sorta di visione”, dice Edwards. “Un sogno. Ho cercato nel mio vecchio banjo di legno e nella mia chitarra a corde di nylon un percorso nascosto. Segreti che mi avevano tenuto nascosti per tutti questi anni, e ho creato un nuovo Mythos per me stesso di idee o concetti filosofici e spirituali”. Fin dall’inizio della pandemia, Edwards trascorse un periodo considerevole in isolamento, ammalato e colpito duramente in tutti i sensi. Una volta imbrigliata la musica dentro di sé, ha arruolato il polistrumentista e produttore Ben Chisholm (The Armed, Chelsea Wolfe, Converge) per aiutarlo a realizzare la registrazione e il mix dell’album. “Nel complesso, credo che l’album sia un intreccio di narrazioni antiche e moderne, della ricerca da parte dell’umanità di comprendere il mondo in cui ci troviamo e gli altri. In tutta la sua semplicità ecomplessità”, dice Edwards. “Il giacinto è un riferimento al mito greco di Apollo. E la parola significa una pietra preziosa e un fiore di allodola blu di colore viola e pallido”. Oltre al suo lavoro con Wovenhand dal 2001 a oggi e con Sixteen Horsepower dal 1992 al 2005, Edwards ha collaborato con artisti come Crime & the City Solution, Alexander Hacke (Einstürzende Neubauten) e Carpenter Brut. Ha inoltre contribuito alle colonne sonore di film come Searching for the Wrong – Eyed Jesus, The Brass Teapot e Titane. apertura porte ore 20.30inizio ore 21.30Ingresso €20 | riservato ai soci del circolo con tessera aics
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6 ottobre 2023, 21:30 -
BMA Showcase Festivalfinale di BMA - Bologna Musica d’Autore | DumBO Summertime
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16 settembre 2022 -
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Studio 900 + Nero Di Neri dj set + Scudetto livePorta Pratello SummerGround
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31 maggio 2024 -
Bologna Estate 2025, energia creativaDal 16 maggio al 28 settembre torna Bologna Estate, il cartellone di iniziative estive coordinato e promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con la Città Metropolitana, che compie venti anni.
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Dornröschen – La bella addormentata di Paul Leni (1917)Festival Respighi Bologna
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22 settembre 2022, 20:30 -
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15 luglio 2022, 21:00 -
Personal TrainerCovo Club | Eventi stagione 2023/24
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1 novembre 2024, 21:30 -
Super CumbiaMercato Sonato - Stagione 2023/24
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12 aprile 2024, 23:00 -
Camera Jazz & Music Club: Alex Sipiagin QuartetIl trombettista Newyorkese Alex Sipiagin, con Paolo Birro al pianoforte, Makar Novikov al contrabbasso e Sasha Mashin alla batteria: altre due serate di grande musica al Camera Jazz & Music Club. Alex Sipiagin fa parte a pieno diritto della stretta cerchia dei Jazz World Top Players, avendo inciso in maniera significativa sulla storia del jazz contemporaneo attraverso album e live performances con i migliori musicisti del momento. Tra i tanti: Gil Evans Band, Gil Goldstein Orchestra, George Gruntz Band, Bob Moses Band, Mingus Big Band, Mingus Dinasty , Mingus Orchestra, Dave Holland Group, Michael Brecker Quintet and Sextet, Dave Sanborn, Antonio Sanchez, Gonzalo Rubalcaba. Il trombettista si è affermato come virtuoso del suo strumento tenendo diversi tour mondiali. Costo del biglietto: intero 18€Under 30 e nuovi soci 12€ Affiliazione Endas ingresso riservato ai soci, tessera annuale €15 (validità 365 giorni dall’attivazione) Per il tesseramento online potete seguite le istruzioni sul sito di Camerajazzclub. PRENOTAZIONE CONSIGLIATA Per info e prenotazioni: WhatsApp + 39 391 168 2442 reservations@camerajazzclub.com
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18 febbraio 2023, 22:00 -
LADY BLACKBIRDLocomotiv | Eventi stagione 2024/25
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17 novembre 2024, 21:30