dal 26 mar al 5 giu 2022

Victor Fotso Nyie. Radici aeree

Dove
Pinacoteca Civica “Graziano Campanini” c/o Polo Culturale Le Scuole, via Rizzoli 2 - Pieve di Cento

mostra promossa da Comune di Pieve di Cento, Comune di Cento e Unione Reno Galliera

La mostra vuole dare spazio all’opera di Victor Fotso, vincitore del premio “Don Franco Paturno 2019”, biennale d’arte promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e Comune di Cento. La location della sala mostre temporanee del nuovo complesso culturale de “Le Scuole” di Pieve di Cento, inaugurato nel settembre 2021, permette di dare ampio spazio al tema della mostra scelto dall’artista: la “riappropriazione” del patrimonio culturale africano da parte delle nazioni d’origine. Gli antenati sono stati privati dai coloni occidentali di oggetti molto importanti per l’espletamento delle loro funzioni sociali, politiche e religiose perché considerati “souvenir” esotici. Il grande problema dell’esportazione coattiva di questi strumenti e della loro alienazione in altri Paesi sta affliggendo più che mai le nuove generazioni. La gioventù africana è costretta ad andare in Europa per conoscere la propria storia, per vedere da vicino cose di cui ha solo sentito parlare o di cui ha letto nei libri. Dopo un lungo processo di ricerca identitaria ostacolata da molte falsificazioni storiche, essa sta finalmente iniziando a riscoprire le proprie tradizioni. La questione della restituzione di tale patrimonio è fortemente dibattuta perché i musei si sono elevati a depositari dei tesori mondiali e si sono arrogati il diritto di salvare dalla rovina oggetti che gli “indigeni” non avrebbero conservato o che avrebbero addirittura distrutto. Di conseguenza essi hanno il dovere di custodirli ed esporli, incuranti dell’irreversibile processo di disidentificazione e devalorizzazione che hanno innescato. Il lavoro di Victor Fotso intende dar voce a questa necessità di riscoperta identitaria e di riscatto morale serie di opere in terracotta e alcuni oggetti in ceramica smaltata. L’opera “Suivre ses reves” ad esempio, rappresenta due fratelli che trasportano un carico di sculture preziose. Essi si stanno riappropriando della loro cultura, della loro storia e delle loro tradizioni percorrendo un sentiero impervio e pieno di ostacoli. Le raffigurazioni maschili invece, incarnazioni dell’Africa contemporanea, guardano al proprio futuro con orgoglio e fermezza, consapevoli del fatto che in loro si sta risvegliando una spiritualità antica e che nella propria mente stanno maturando nuove idee e nuove verità.
 

Promosso da Comune di Pieve di Cento, Comune di Cento, Unione Reno Galliera in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.


Orari di apertura ART CITY Bologna 2022:

7, 8, 14, 15 maggio h 10-18

Apertura dal 26 marzo al 5 giugno. Ingresso gratuito e senza prenotazione.