Ricamare per resistere: laboratorio di Tatreez
Workshop
Domenica 21 settembre 2025 dalle ore 11 alle 14
L’evento è gratuito ma è OBBLIGATORIO iscriversi. I posti sono LIMITATI.
Per le donne palestinesi praticare il ricamo, in arabo «tatreez», significa affermare il legame con la propria tradizione e con la propria terra di provenienza: un gesto che assume una forte valenza politica nel momento in cui interi centri abitati sono stati distrutti e centinaia di migliaia di persone sono state scacciate dalle proprie case.
Dopo una breve introduzione sul significato del tatreez, sul suo repertorio figurativo e sulla tecnica del punto a croce, si passerà alla pratica del ricamo, per realizzare un’opera collaborativa che permetta di indagare e reinterpretare la tradizione palestinese.
Il laboratorio è rivolto a un pubblico eterogeneo e di ogni età, per partecipare non è necessario conoscere i rudimenti del ricamo, né portare strumenti e materiali.
Tatreez-Napoli è un gruppo che si riunisce presso il centro sociale “Lo Sgarrupato” per praticare il tatreez e “non smettere mai di parlare di Palestina”. Eman, una giovane donna di Jenin, ha introdotto l* componenti del gruppo alla tecnica del tatreez. Dagli incontri settimanali è nata un’opera collettiva intitolata Gli uccelli del paese rubato, formata da 188 formelle ricamate realizzate da 170 persone.
**
SPORE è la rassegna multidisciplinare sulla cultura diasporica, giunta alla terza edizione, che si terrà alle Serre dal 17 al 21 settembre.
Ingresso libero
Un progetto di KILOWATT
Con il contributo di: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – Regione Emilia Romagna PNRR 2022 del Ministero dell’Università e della Ricerca (Italia)
La rassegna è finanziata nell’ambito del progetto SPORE. Percorsi di tenerezza radicale, del progetto PROMOZIONE DI UN’EDUCAZIONE INCLUSIVA, EQUA E DI QUALITÀ IN MAROCCO, del progetto INCLUSIONE ECONOMICA E SOCIALE DEI NEET IN TUNISIA e nell’ambito di WE-PROPOSE Processes, policies and networks in support of women’s returnees to Tunisia and Morocco un progetto di ricerca promosso dall’ Università LUMSA, in partenariato con Università di Catania e Università di Bologna.
Partner: CEFA, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral – Settore Biblioteche e Welfare culturale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Housatonic, Cospe, Coop Re-esistente
In collaborazione con: Capovolte Edizioni – Giovani Palestinesi d’Italia (Bologna)