28 gennaio 2022, 17:00

Per non perdere la memoria

Accademia delle Scienze di Bologna, Via Zamboni 31 - Bologna

In occasione della Giornata della Memoria

Intervengono la Prof.ssa Raffaella Simili e la Dott.ssa Annalisa Capristo.
Presiede la Prof.ssa Francesca Sofia.
L'incontro verterà sull'impatto delle leggi razziali sulle Accademie e le Università e sulla figura di Edoardo Volterra, Rettore della Liberazione.

A seguire verrà proiettato il docufilm Edoardo Volterra. La vita come dovere, le studio come passione.
 

Quale fu la risposta delle università e delle accademie alle leggi razziali del 1938? In particolare come risposero a livello individuale i docenti e i soci non ebrei? In occasione della giornata della Memoria, l’Accademia delle Scienze organizza l’incontro “Per non perdere la memoria” che analizza l’impatto delle leggi razziali del 1938 sulle università e le accademie in Italia e a Bologna in particolare. L’analisi delinea una mappatura significativa delle reazioni di una parte preponderante del ceto accademico e professionale italiano nei confronti della politica antisemita attuata dal fascismo. Seguirà la proiezione del docufilm “Edoardo Volterra. La vita come dovere, lo studio come passione”che racconta la straordinaria avventura umana e professionale di Edoardo Volterra, il Rettore che ricostruì l’Università di Bologna.

Edoardo Volterra (Roma,1904) arrivò nell’Ateneo bolognese nel 1932, dove insegnò Istituzioni di diritto romano. Fu allontanato, nel 1938, a causa delle leggi razziali che costrinsero 11 su 86 cattedratici a lasciare l'Università. Dopo aver vissuto in Egitto, Francia, Belgio e Olanda, fu tra i fondatori del Partito d'Azione, rientrò in Italia nel 1940 e tre anni più tardi venne arrestato per attività antifascista. Partecipò alla guerra di liberazione. Nel 1944 venne reintegrato all'Università e nel 1945, a Bologna, divenne rettore dell'Alma Mater. Si occupò della ricostruzione dell’Ateneo e al termine del suo rettorato, lasciò al suo successore un Ateneo interamente ricostruito e funzionante. Nel 1973 il Presidente Leone lo nominò giudice della Corte Costituzionale, divenendone vice presidente nel 1981. Accademico del Lincei, fu membro di varie istituzioni italiane e straniere e autore di molti studi giuridici.
 

L‘incontro si svolgerà in modalità mista:
in presenza su prenotazione presso l’Accademia delle Scienze in via Zamboni 31 scrivendo a:
segreteria@accademiascienzebologna.it oppure online tramite il  link