dal 1 al 3 aprile 2022

Ovvi destini

Teatro Dehon, Via Libia 59 - Bologna

Repliche:
1-2-3 aprile 2022
Feriali ore 21, domenica ore 16


Tre sorelle. Laura la primogenita, Lucia la seconda, Costanza la più piccola: sui trentacinque, chi più chi meno. Costanza è su una sedia a rotelle per colpa di un incidente provocato un paio d'anni prima da Laura, la maggiore. Ma né Costanza né Lucia conoscono la disgraziata responsabilità di Laura. Loro no: ma la conosce uno strano essere, Carlo, che comincia a ricattare Laura. Laura è una incallita giocatrice d'azzardo. Violenti gli scontri con Lucia, la sorella di mezzo. Ma su questo si incentra anche il ricatto di Carlo: o dici a tua sorella che due anni fa fosti te, non vista, a fare quel balzo che costò le gambe di tua sorella, o tutti i proventi delle tue vincite li prenderò io. Il senso di colpa per quella disgrazia si fa materiale, sudato, vivo, bollente. Laura resiste. L'altro non spiffera nulla finquando, davanti alle due sorelle 'sane', non soltanto si dimostrerà tutt'altro che ricattatorio, ma offrirà anche loro un dono: la possibilità di realizzare un desiderio irrealizzabile. Un angelo? Un demone? Metafisico o reale che sia, quell'uomo ha offerto loro una possibilità che, se non grottesca, sembrerebbe sublime. Che desiderio potrebbe esprimere Laura, se non quello, per amore e senso di colpa, di far riavere l'uso delle gambe alla sorella? Mi fermo qui. Ma voglio solo ricordare che il Poeta e lo Scienziato, nel film Stalker di Tarkovskji, quando arriveranno alla Stanza dei desideri si sottrarranno dall'esprimerne: chi garantisce che il desiderio più profondo sia quello cosciente, quello espresso, quello che deriva dall'amore, dalle cose chiare, piuttosto che uno strano oggetto che alberga nelle lontane caverne di un violento, libidico, antico lo?


Altra Scena

Vanessa Scalera

OVVI DESTINI
Testo e regia di Filippo Gili

Con Pier Giorgio Bellocchio, Anna Ferzetti,
Daniela Marra, Vanessa Scalera

ass. regia Flavia Rossi
scene e costumi Alessandra De Angelis e Giulio Villaggio
disegno luci Giuseppe Filipponio
musiche Paolo Vivaldi
foto Luana Belli
ufficio stampa Rocchina Ceglia


In ottemperanza alle indicazioni ministeriali e AGIS, si consiglia gli spettatori di munirsi di biglietto mediante la rete di vendita on-line Vivaticket.