Oroscopo
gli stati generali della danza e delle arti dal vivo per immaginare il futuro. A cura di Associazione VAN
Due giorni per scambiarsi pensieri e riflessioni: il mondo della danza e delle arti dal vivo si ritrova a Bologna, convocato dall’associazione VAN a Teatri di Vita nel pomeriggio di lunedì 28 novembre a partire dalle ore 14, e nella giornata di martedì 29 novembre a partire dalle ore 11 fino alle 18. Con gli interventi di Noura Tafeche, Ginevra Bompiani, Maddalena Fragnito, Wu Ming 1.
Titolo dell’appuntamento: “Oroscopo”, una convocazione agli stati generali della danza e delle arti dal vivo, un tentativo di creare una comunità temporanea che avvisti e articolti nuovi modi di immaginare il futuro. Due giorni di riflessioni, ascolto, pensiero, racconto su dove siamo (dove forse pensiamo di essere), un momento di speculazione immaginativa su quello che ci attende (o che non ci attende più), un affidamento a quello che non possiamo prevedere, un tentativo di risignificare la parola contemplazione.
“Oroscopo” è realizzato dall’associazione VAN, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna, con la collaborazione di Teatri di Vita.
Si inizia lunedì 28 novembre. Durante la mattina sono previsti gli arrivi dei partecipanti. Dalle ore 14 è in programma l’assemblea plenaria. Alle ore 16 è previsto “Onomaturgia Futuribile | Neologismi Comunitari”, un laboratorio ludico-sperimentale per usare il linguaggio come un portale immaginativo collettivo, tenuto da Noura Tafeche, artista visiva e ricercatrice indipendente, che ha approfondito, tra l’altro, lo studio di fenomeni legati all'estetizzazione della violenza sulle piattaforme digitali, la sperimentazione linguistica e la rappresentazione visuale di teorie speculative.
Martedì 29 novembre, alla mattina, ancora l’assemblea per confrontarsi sui temi del giorno prima. Alle 14.30, gli interventi di tre ospiti sul tema del futuro. Interverranno la scrittrice e saggista Ginevra Bompiani, l’artista e ricercatrice Maddalena Fragnito e lo scrittore Wu Ming 1.
L’associazione VAN, che cura il progetto, è un organismo di produzione della danza finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia Romagna. Sostiene, produce e distribuisce gli spettacoli e i progetti di 8 artisti e artiste: i fondatori Marco D'Agostin, Francesca Foscarini e Giorgia Ohanesian Nardin assieme a Andrea Costanzo Martini, Camilla Monga, Irene Russolillo, Enrico Ticconi e Ginevra Panzetti.
lunedì 28 novembre, dalle 14.00 alle 18.00
martedì 29 novembre, dalle 11.00 alle 18.00