«One Pitch» di Sofia Jernberg «Colonna አም» di Jermay Michael Gabriel
Arti performative
Sabato 20 settembre 2025 ore 21:00
L’evento è gratuito ma è OBBLIGATORIO iscriversi. I posti sono LIMITATI.
ONE PITCH
Performance di Sofia Jernberg
Uccelli per distorsione e sintetizzazione umana.
Sofia Jernberg, nata in Etiopia e cresciuta tra Etiopia, Vietnam e Svezia, è una cantante e compositrice. Al centro del suo lavoro ci sono tecniche e suoni non convenzionali, con un’attenzione particolare alla voce umana acustica. Affronta temi come identità, internazionalità, origine, appartenenza, oltre a una forte convinzione nella comunione e nella collaborazione. Il teatro musicale e l’opera contemporanea rivestono un ruolo significativo nella sua opera artistica. Ha ricevuto diverse commissioni come compositrice e collabora con artisti visivi e registi.
Colonna አም: performance di Jermay Michael Gabriel
Colonna አም è una performance dell’artista visivo e performer italiano-etiope Jermay Michael Gabriel, creata a partire dall’incendio della mongolfiera colpita da un fulmine durante l’Esposizione Generale Italiana di Torino nel 1884. Questo episodio, apparentemente marginale, funge da innesco per un’indagine più ampia sui meccanismi di costruzione del mito nazionale italiano, in particolare attraverso il dispositivo della monumentalità e della spettacolarizzazione tecnologica, elementi centrali nella nascente coscienza risorgimentale.
Colonna አም richiama esplicitamente l’espansione coloniale italiana nel Corno d’Africa e, in particolare, il ruolo simbolico e ideologico svolto dalla figura di Italo Balbo. Il riferimento al monumento a Balbo a Chicago, tuttora presente nel paesaggio urbano statunitense, non è casuale: esso diventa qui una soglia attraverso la quale interrogare la trasposizione del colonialismo nella dimensione aeronautica e futurista, oltre che il ruolo delle avanguardie tecno/scientifiche nello sviluppo e nella legittimazione dell’estetica fascista.
La performance si configura quindi come un atto di attivazione critica: mette in scena non tanto la scultura in sé quanto i dispositivi narrativi, spaziali e storici che ne hanno consentito l’esistenza e la legittimazione. In questo senso, l’opera riflette sui “primi gesti della storicizzazione” – ovvero quei momenti in cui la narrazione nazionale si costruisce attraverso l’esclusione e l’alienazione dell’ “altro”, sia esso interno o esterno al corpo politico italiano. L’idea del ”posto al sole”, slogan dell’espansione coloniale italiana, viene qui smascherata nella sua dimensione performativa e simbolica.
Jermay Michael Gabriel è un artista visivo e performer italiano-etiope che lavora tra installazione, performance e video. La sua pratica esplora la stratificazione della memoria coloniale italiana, la costruzione dell’identità diasporica e i meccanismi della rappresentazione culturale attraverso dispositivi monumentali e gesti performativi.
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SPORE è la rassegna multidisciplinare sulla cultura diasporica, giunta alla terza edizione, che si terrà alle Serre dal 17 al 21 settembre.
Ingresso libero
Un progetto di KILOWATT
Con il contributo di: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – Regione Emilia Romagna PNRR 2022 del Ministero dell’Università e della Ricerca (Italia)
La rassegna è finanziata nell’ambito del progetto SPORE. Percorsi di tenerezza radicale, del progetto PROMOZIONE DI UN’EDUCAZIONE INCLUSIVA, EQUA E DI QUALITÀ IN MAROCCO, del progetto INCLUSIONE ECONOMICA E SOCIALE DEI NEET IN TUNISIA e nell’ambito di WE-PROPOSE Processes, policies and networks in support of women’s returnees to Tunisia and Morocco un progetto di ricerca promosso dall’ Università LUMSA, in partenariato con Università di Catania e Università di Bologna.
Partner: CEFA, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral – Settore Biblioteche e Welfare culturale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Housatonic, Cospe, Coop Re-esistente
In collaborazione con: Capovolte Edizioni – Giovani Palestinesi d’Italia (Bologna)