Neanche il tempo di piacersi
Noi che siamo stati ragazzi spensierati negli anni '80, gli anni del boom economico del quale respiravamo l'ottimismo e la positività, siamo diventati genitori in questi tempi pieni di incertezze, instabilità ma anche di progresso e connettività. Cosa ci portiamo dietro di quegli anni, quanto è rimasto in noi di quello sguardo positivo con il quale aspettavamo il futuro? Quante volte ci siamo scoperti a pensare che eravamo meglio noi, con le nostre telefonate dal fisso o dalla cabina telefonica, le feste il sabato pomeriggio a casa con i genitori che controllavano. Noi che per comprare parlavamo con il commesso e non con il corriere. Però, magari, un secondo dopo, ci scopriamo a usare le app per noleggiare la macchinetta del car sharing.
Noi, i ragazzi degli anni ‘80, con quel sorriso sempre stampato sul viso, noi non ci saremmo dovuti cadere! Noi, no. E invece eccoci qui a commentare, a lamentarci, a fare pensieri da cinquantenni. Ma com'è possibile, che proprio noi ...siamo diventati cinquantenni? Eppure, se facciamo i conti, tutto torna. Allora tanto vale ridere di noi, così, forse, si rimane un po' più giovani.
Marco Falaguasta
NEANCHE IL TEMPO DI PIACERSI
Di Marco Falaguasta, Tiziana Foschi e Alessandro Mancini
Regia di Tiziana Foschi
In ottemperanza alle indicazioni ministeriali e AGIS, si consiglia gli spettatori di munirsi di biglietto mediante la rete di vendita on-line Vivaticket.
Sarà comunque possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria del Teatro da 1 ora prima dell'inizio dello spettacolo.
La capienza del Teatro Dehon è ridotta per ragioni di sicurezza a 182 posti.
