![Regolamento per gli esercizi soggetti a licenza della Polizia (1851)](https://assets.culturabologna.it/1af08871-fd8b-4c12-84de-05ad2a5433d4-regolamento-per-gli-esercizi-soggetti-a-licenza-della-polizia-1851.jpg/658e92357ddaf83a37526e47323880e7e339b4c0.jpg)
Il presente regolamento (qui consultabile a una migliore risoluzione) mostra, attraverso la severità delle disposizioni impartite, il timore che le autorità avevano di osterie e altri locali di ritrovo, possibili fucine di sedizioni popolari e quindi costantemente tenute sotto osservazione. In particolare si noti, al punto 20, che osterie e bettole non potevano aumentare di numero. Sono inoltre presenti numerose indicazioni sulla conformazione dei locali, che non potevano avere luoghi “nascosti” e sotterranei, difficili da sorvegliare. A leggere i romanzi di Evangelisti, pieni di osterie con stanze separate e sottratte allo sguardo delle forze di polizia, viene da pensare che questi regolamenti venivano spesso aggirati nella pratica quotidiana.
[G. Bedini], Regolamento per gli esercizi soggetti a licenza della polizia, Bologna, tip. alla Volpe, [1851?].