15 maggio 2022, 15:30

Laura Guerinoni. Deposizione | Oscar Dominguez. Rifugi Poetici

Dove
Villa Smeraldi , via S.Marina 35 - San Marino di Bentivoglio

opere site specific

A cura di Oscar Dominguez realizzate nell’ambito di due workshop rivolti agli studenti del Corso di Decorazione per l’architettura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (prof.ssa Vanna Romualdi) e installazione a cura di Laura Guerinoni.
 

L’iniziativa fa parte del progetto Gli antichi saperi di domani, promosso in collaborazione con i Distretti Culturali della Citta metropolitana di Bologna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Citta metropolitana di Bologna Museo di Arte e Mestieri.
 

L’intreccio ci lega al passato. Le antiche tecniche contadine, un tempo essenziali per la vita quotidiana e oggi quasi scomparse, diventano stimolo per l’espressione artistica. La creazione di nuovo valore culturale si fonde con la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Questi temi sono stati sviluppati attraverso due workshop, a cura dell’artista Oscar Dominguez, rivolti agli studenti del Corso di Decorazione per l’architettura, Prof.ssa Vanna Romualdi, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che hanno portato alla realizzazione di due opere ambientali dal titolo Rifugi poetici presso il Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio e il Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini di Pianoro, in stretto dialogo con il patrimonio culturale, il paesaggio e le materie prime naturali del territorio. Le opere richiamano la forma del nido, creando un collegamento con i temi della nascita, della protezione e del tramandarsi vitale e ciclico della natura. A documentare l’intero percorso è stato realizzato un video da alcune studentesse del Corso di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, Prof. Maurizio Finotto. In dialogo con le opere di Bentivoglio e Pianoro, presso Palazzo Malvezzi, luogo simbolico, sede della Città metropolitana di Bologna, collocata nel centro della Città e in grado di mettere in dialogo le realtà del territorio, l’allestimento di Laura Guerinoni punta a rafforzare il legame tra campagna e città, attraverso testimonianze del patrimonio demoetnoantropologico materiale e immateriale integrato al linguaggio artistico contemporaneo. Oggetti del mondo contadino, fatto di istanti scanditi dal ritmo del saper fare, ricoperti da un intreccio di canapa, vengono come protetti e preservati nella loro forma, evidenziandone il valore. Attraverso queste sculture tessili che evocano la lentezza di pratiche manuali si vuole sottolineare il contrasto tra il tempo sospeso dell’intreccio e il tempo contemporaneo e sfuggevole a cui oggi siamo abituati. Il passante è attratto dall’installazione sonora presente nell’atrio, realizzata grazie alla ricerca artistica di Andrea Aiello, studente dell’Accademia di Belle Arti. L’opera sonora è il richiamo di una memoria; di una campagna silenziosa; di un mondo lento, vissuto nella sua essenza, che invade la vita urbana, quotidianamente frenetica, assordante, e con tempi così scattanti, che finiscono per essere sprecati.
 


Orari di apertura ART CITY Bologna 2022:

15 maggio h 15.30 visita e presentazione del video


Ingresso gratuito e senza prenotazione.