5 giugno 1807, 00:04

La Loggia "Gli Amici dell'Onore" e le altre Fratellanze

In un locale posto nell'Orto Grande dei Poeti a Porta Galliera è inaugurata il 5 giugno la Loggia massonica “Gli Amici dell'Onore” all'obbedienza del Grande Oriente d'Italia di Milano, sotto la Gran Maestranza del Viceré Eugenio Beauharnais. Annibale Paleotti ne è Maestro Venerabile.

Alla Loggia, ovvero Congregazione di Liberi Muratori, sono affiliati influenti politici come Carlo Caprara e Antonio Aldini e alti funzionari come il prefetto Mosca e il Giudice d'Appello Pozzi.

Accoglierà la maggior parte degli impiegati della Finanza, del Demanio, della Prefettura e dell'Amministrazione di governo, molti professori universitari e possidenti, ma anche pittori, commercianti, preti, militari e un affermato attore come Antonio Marocchesi.

Il 24 giugno 1807, festa di San Giovanni Battista, per celebrare le vittorie napoleoniche in Germania, la Congrega organizzerà “una gran sparata” di 5.200 mortaretti - seguiti da fuochi d’artificio - alla Montagnola e un lauto banchetto di cento coperti alla Carità .

Nei primi anni dell''800 risultano esistenti a Bologna quattro Logge. Oltre a "Gli Amici dell'Onore", vi sono la “Etruria Riunita” e l'“Enotria”. Della quarta non rimarrà il nome.

Inoltre durante la permanenza a Bologna di truppe francesi sono attive logge dipendenti dall'Ordine Francese, logge militari a cui sono affiliati anche italiani.

Alcuni massoni bolognesi sono associati anche a logge di altre città: ad esempio Antonio Aldini è affiliato alla loggia “Real Eugenio” all'Oriente di Milano.

I luoghi d'incontro tra gli affiliati alle varie logge sono spesso le case private, i circoli e i caffè, soprattutto il Caffè di Galliera, quello di San Pietro e quello degli Stelloni.