Conventi assegnati all'Opera dei Mendicanti
L'Agenzia Nazionale assegna i conventi soppressi di San Leonardo ed Orsola in via San Vitale e di Santa Caterina in Strada Maggiore all'Opera dei Mendicanti.
Nel primo vengono sistemati gli orfani e i giovani "condannati a correzione", nel secondo le putte di San Gregorio.
Gli orfani maschi vengono mandati presso artigiani a imparare un mestiere. Portano sul petto una M sormontata da una croce. Il loro guadagno è conservato fino all'uscita dal collegio.
Nel 1563 l'Opera ha fondato il primo reclusorio in Italia, riunendo nel convento di San Gregorio fuori porta San Vitale circa ottocento accattoni bolognesi. Nel periodo giacobino esso diviene Casa di correzione per i condannati e Ospizio per le prostitute, i malati celtici e i lebbrosi.
Nei secoli precedenti la Congregazione dei Mendicanti è diventata la più importante istituzione assistenziale della città, allargando la sua attività agli orfani in stato di mendicità, alle donne a rischio di onore o di malaffare, agli ammalati incurabili e ai malati mentali (ospedale di Sant'Orsola). A metà del '600 manteneva circa 1.500 poveri divisi in tre case.
Per servire alle case dell'Opera il 30 giugno 1601 è cominciata in via San Vitale - con l'impegno finanziario del Senato e di alcune compagnie d'arti - la costruzione della chiesa di S. Maria della Pietà.
Nel 1732 presso la vicina Casa della Pietà è stata aperta anche una casa di correzione per “birichini”, cioè per ragazzi delinquenti, che venivano obbligati a filare cotone.
Con l'arrivo di Napoleone, le opere d'arte di maggior prestigio presenti nella chiesa di Santa Maria della Pietà sono state requisite e spedite in Francia. Altre sono state trasferite nella nuova Pinacoteca cittadina, quali La Madonna della Pietà di Guido Reni e La vocazione di San Matteo di Ludovico Carracci.
Nel 1807 gli orfani di San Leonardo, in numero di 50, passeranno al vicino Conservatorio di Santa Marta, che sarà ampliato con i locali ad esso attigui della soppressa compagnia di SS. Sebastiano e Rocco.
L'anno seguente all'Opera Mendicanti, passata alle dipendenze della Congregazione di Carità, saranno accorpati gli ospedali di San Giobbe e di San Lazzaro della Buona Morte, assieme agli orfanotrofi di Sant'Onofrio, San Bartolomeo e dei Raminghi.

- sec. XIV - via Albertoni (BO)

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- sec. XVI - via Albertoni (BO)

- sec. XVI - via Albertoni (BO)

- via Albertoni (BO)


- via Albertoni (BO)

- via Albertoni (BO)

- Via Albertoni (BO)

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- targa ricordo di un benefattore

- via Albertoni (BO)

- via Albertoni (BO) - chiostro interno

- interno

- via San Vitale (BO)

- via San Vitale (BO)

- via San Vitale (BO)

- vicolo Bolognetti (BO)

- via San Vitale (BO)

- sec. XVII - via San Vitale (BO)

- portale laterale

- sec. XVII - via San Vitale (BO)

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