I SOLISTI DI PAVIA, ENRICO DINDO

VIOLONCELLI maestri

Il leggendario Mstislav Rostropovič ha paragonato il suo suono a “una splendida voce italiana”: torna a Musica Insieme uno dei nostri massimi violoncellisti, accanto all’orchestra di cui è creatore e direttore

Un viaggio nel violoncello tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento: è quello che ci invitano a compiere Enrico Dindo e i Solisti di Pavia, l’ensemble da lui fondato nel 2001, che ha goduto della presidenza onoraria di Mstislav Rostropovich e col quale in oltre venti anni di attività ha realizzato tournée internazionali di successo, muovendosi con disinvoltura dal barocco fino al contemporaneo. In questo concerto Dindo, solista, trascrittore e direttore, propone la rilettura per orchestra di pagine di tre autori coi quali egli stesso conferma il forte legame: “Popper, per la sua rinomanza come violoncellista concertista e pedagogo, con il quale conservo un rapporto quasi quotidiano di confronto artistico; Prokofiev, per la sua stretta interazione con Rostropovic, e Weinberg, il cui lavoro rappresenta il mio più recente e fervido interesse artistico”. Così il concerto passa dalle “lacrime diventate musica” del Requiem composto da Popper in memoria dell’amico Rahter all’eleganza classicistica della Sonata op.119 ispirata a Prokofiev dal giovane Rostropovic, fino alla biografica Sinfonia n.1 composta da Weinberger nella temperie della seconda guerra mondiale.