Fra Copland e Gershwin
Leonard Bernstein e la creazione della musica americana | con Gianni Morelenbaum Gualberto
Le composizioni di Bernstein sfuggono a facili definizioni o etichette: grande ammiratore di taluni lavori orchestrali di Gershwin, egli ne prosegue ed estende le intuizioni con un talento musicale che può solo definirsi geniale. Per molto tempo, soprattutto in Europa, Leonard Bernstein venne considerato un geniale direttore d’orchestra senza che grande importanza venisse attribuita al suo ruolo di compositore. Oggi possiamo dire, invece, che Bernstein è stato uno dei padri della musica americana del Novecento, autore di folgoranti sincretismi, capace di un'onnivora assimilazione di linguaggi che si manifesta in molti dei suoi più celebri lavori, quali West Side Story e Mass. West Side Story è il Fidelio americano, è Shakespeare riletto attraverso Tocqueville, è l’America alla spasmodica ricerca del sublime, è il dramma giocoso nel Nuovo Mondo, incrocio vertiginoso fra dramma e balletto, fra opera e teatro musicale, fra accademia e cultura popolare, fra tragedia shakespeariana e commedia musicale, fra Broadway e le periferie di New York.
Gianni Morelenbaum Gualberto, pubblicista, americanista, cresciuto in un ambiente familiare dalle molte “ramificazioni”: francesi, afro-brasiliane, polacche, ebree, argentine in cui l’ascolto del jazz era pratica quotidiana, scrive di jazz sulle riviste più autorevoli. Ex docente (“con molti dubbi”, come lui stesso dice) della cattedra di Musica II nel corso di laurea in Economia delle Arti, Cultura e Comunicazione presso la Bocconi è stato direttore artistico per oltre 20 anni di Aperitivo in Concerto al Teatro Manzoni di Milano, illuminante e colta rassegna per gli appassionati di jazz e musiche contemporanee. Dalla metà degli anni '70 collabora in Italia con Rai Radio Televisione Italiana, Curcio Editore (autore di oltre 600 voci per l’Enciclopedia della Musica e per l’Enciclopedia del Jazz ), Teatro dell'Opera di Roma, consulente artistico per il Teatro Bellini di Catania; all'estero con Rockefeller Foundation - Department of Arts and Humanities (New York) e dal 1979 al 1983 con Amberson Productions (New York) come assistente alla produzione del M.° Leonard Bernstein. Tra i vari incarichi oggi è consulente artistico (musica, danza, progetti speciali) del Teatro Franco Parenti di Milano.
A cura di Associazione Culturale Ex B.