Earthset
Frida nel Parco 2023
Frida extra | Che cosa fantastica. EVENTO SPECIALE. Gli Earthset in concerto con la sonorizzazione cinematografica di Nosferatu, eine symphonie des grauens, capolavoro del cinema espressionista tedesco del regista F.W. Murnau (1922). Ore 21
“Nosferatu, eine symphonie des grauens”
Earthset, quartetto rock bolognese, prosegue nel suo dialogo con il cinema muto degli anni venti dopo il cine-concerto de "L'Uomo Meccanico"(1921), presentando “Nosferatu, eine symphonie des grauens”, capolavoro del cinema espressionista tedesco del regista F.W. Murnau (1922).
LA BAND
Insieme dal 2012, dopo l’esordio nel 2015 con il concept album “In a State of Altered Unconsciousness” e l’EP “POPISM” del 2017, nel 2018-2019 si avvicinano al mondo delle colonne sonore e dell’incontro tra pellicole d’epoca e musica contemporanea nell’ambito del corso Soundtracks del Centro Musica di Modena, curato da Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò.
Da quell’esperienza nasce il primo cine-concerto della band “L’Uomo Meccanico”, ed una fortunata tournée, realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che li vede impegnati per tutto il 2019 e l’inizio del 2020, tra l’Italia e l’estero.
A gennaio 2020 pubblicano “L’Uomo Meccanico”, l’LP contenente la colonna sonora del film, uscito per Dischi Bervisti e Koe Records.
A marzo 2022, invece, esce “bound” nuovo capitolo discografico della band, con cui gli Earthset affrontano il tema delle relazioni, umane e non, come base dell’esistenza.
Un nuovo concept, dunque, arricchito dalla veste visiva realizzata da Elide Blind e Simone Tacconelli che accompagna anche il live del disco, registrato integralmente dal vivo e senza pause, come un lungo concerto in studio.
Ma è nell’ottobre 2020 che il quartetto incrocia la pellicola “Nosferatu, eine symphonie des grauens” ed è da lì che nasce l’attuale progetto.
Il cine-concerto, infatti, è realizzato dagli Earthset per l’edizione 2020 del Soundscreen Film Festival di Ravenna e presentato in anteprima nella serata conclusiva del festival.
Rispetto al precedente “L’Uomo Meccanico”, la band si lascia guidare dalle atmosfere romantiche del film, adottando una scrittura che predilige l’uso di temi ricorrenti, scomposti e riarrangiati al servizio della narrazione delle immagini.
Rimangono, tuttavia, tutti i segni distintivi della band e la gestione della dinamica che contraddistingue gli Earthset, sospesi tra echi classicheggianti e derive noise post-apocalittiche.
IL FILM
“Nosferatu, eine symphonie des grauens” (1922) del cineasta tedesco Murnau è uno dei capolavori più perturbanti e citati della storia del cinema. Ispirato liberamente al Dracula di Bram Stoker, racconta la storia dell'iconico vampiro che semina terrore e morte. Murnau dovette modificare il titolo, i nomi dei personaggi (il Conte Dracula diventa il Conte Orlok, interpretato da Max Schreck) e i luoghi (da Londra a Wisborg) per problemi legati ai diritti legali dell'opera.
Il regista fu comunque denunciato dagli eredi di Stoker; perse la causa per violazione del diritto d'autore e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola; tuttavia, una copia "clandestina" fu salvata (si dice dallo stesso Murnau) e il film è potuto sopravvivere e arrivare ai giorni nostri.