dal 22 al 23 marzo 2024

E tu, che mito sei?

Teatro Dehon, Via Libia, 59 - 40138 Bologna

Teatro Dehon | Stagione 2023-2024

E TU, CHE MITO SEI?
Giuseppe Sorgi

 

Lo spettacolo E TU, CHE MITO SEI? in data 23/03/2024 sostituisce SERATA OMICIDIO - inizialmente previsto per la stessa data.
biglietti già accquistati per Serata Omicidio, rimangono validi per il nuovo titolo.

Nel caso in cui non si volesse più partecipare, per info sul rimborso scrivere una mail a biglietteria@teatrodehon.it o chiamare il tel. 051 342934 in orario di biglietteria.
ORARIO BIGLIETTERIA: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.

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La mitologia in scena. Da Venere a Selène, da Zeus a Poseidone, passando per Eros, Medea, Tifèo, Krònos, Rea, Orione e tanti altri, in un dedalo di amori, intrighi, saghe familiari e vicende degne di un Feydeau o di una divina serie tv. Ed ecco che questi mitici personaggi, apparentemente distanti, per incanto parlano invece di noi, del nostro carattere, dei nostri rapporti familiari e dei nostri amori. E lo fanno in modo comico! Qualche volta tragicomico…

Insomma, persone. Caratteri. Storie. Ovvero “Tipi psicologici” come li definì Jung. E difatti la psicologia ha attinto a piene mani dallo studio del Mito, basti pensare al mito di Edipo, ovviamente anche lui presente sul palco con tanto di mamma a seguito.

In chiave prettamente teatrale si potrebbe dire invece che dèi e semidèi in questo spettacolo divengono delle maschere, ognuna col suo carattere, le sue abitudine, le sue nevrosi. Ma pur sempre mitiche! E il mito corrispondente al nostro carattere, alla nostra storia, qual è? Quale di questi personaggi, di queste storie racconta la tua, la sua, la nostra? Incredibile come un carattere possa essere delineato con tanta precisione da queste antiche “favolette”! Qualcuno allora scoprirà magari che quella sua disastrosa storia d’amore somiglia tanto alla vicenda di Eco che, per amore di Narciso si consumò al tal punto da svanire conservando di sé solo la voce; e qualcun altro invece si sorprenderà nel ritrovare agghiaccianti somiglianze fra la propria dolce metà e Selène, la quale imbalsamò vivo il mortale Endimione pur di averlo accanto per l’eternità, oppure ancora fra i propri genitori e Demetra, Kronos, Zeus o Rea. Insomma storie remote e al tempo stesso attualissime che sul palco prendono vita con estrema naturalezza, quasi fossero da sempre abituate ai riflettori.

Il tutto indossato da Giuseppe Sorgi. Rigorosamente da solo sul palco.

“Una scelta osé, che confesso non avrei compiuto senza la collaudata certezza di Io Vergine, tu Pesci?. Così come confesso che mai avrei immaginato il pubblico tanto interessato alla mitologia. In Io Vergine, tu Pesci? accenno talvolta al mito corrispondete al segno zodiacale e replica dopo replica scaturisce sempre una pioggia di richieste da parte del pubblico, anche giovanissimo, che scrive per saperne di più. La tentazione infine di realizzare uno spettacolo interamente sul Mito è stata forte, d'altronde gli dèi, come una risata, ci aiutano a guardare in alto e dentro.” Giuseppe Sorgi.

E accanto ai Miti altri Miti. Da Gabriella Ferri a Lucio Dalla, da Schopenhauer a Pasolini, i cui testi si intersecano al racconto. Ovviamente non manca un pizzico di astrologia e lo spettacolo infatti attinge anche al libro di Giuseppe Sorgi “Segni particolari: astrologia, miti e sabotaggi in amore” edito da Tlon.

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Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Sorgi.


Venerdì 22 marzo e sabato 23 marzo 2024 alle ore 21
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