MICO | Bologna Modern #6

27 ottobre – 4, 11, 18 novembre 2021

Nata nel 2016 in collaborazione con il Teatro Comunale e con il sostegno di Pelliconi Group per farsi vetrina delle migliori esperienze dell’oggi, la VI edizione di Bologna Modern unisce le forze con MICO – Musica Insieme Contemporanea per proporre, in quattro concerti dal 27 ottobre al 18 novembre, una nuova prospettiva sul violino nel XX e XXI secolo, ma senza dimenticare le sue radici più profonde. E il concerto inaugurale, mercoledì 27 ottobre alle 20.30 all’Oratorio di San Filippo Neri, intreccia proprio storia e presente. Grazie alla maestria dell’ensemble barocco L’Astrée e alla creatività di Fabrizio Festa, Le Quattro Stagioni di Vivaldi, capolavoro fra i più celebri e amati della storia, saranno “attraversate” da una Quinta Stagione, ispirata al calendario cinese e affidata al violino elettrico di Francesco D’Orazio e al live electronics di MaterElettrica. L’ensemble impiega strumenti musicali a controllo neurale di propria progettazione, basati su un innovativo utilizzo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla musica, il Brain Computer Interface, in grado di tradurre in suono direttamente le onde cerebrali. Le caratteristiche ed il funzionamento di questi strumenti verranno descritti prima del concerto, ed il pubblico potrà quindi assistere in diretta ad una straordinaria esperienza di “telepatia musicale”.
 
Ma la musica d’oggi trae linfa anche dalle energie di giovani straordinari interpreti, e la scuola violinistica italiana in particolare si conferma una inesauribile fucina di talenti, dal Seicento al… 2021. Laura Marzadori poi è un orgoglio tutto bolognese, scelta a soli 25 anni da una giuria presieduta da Daniel Barenboim come primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Insieme a lei, Andrea Obiso, a sua volta primo violino di spalla dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e premiato in competizioni internazionali come il “Prix Ravel” e l’“ARD” di Monaco. Attraverso il dialogo fra le corde dei rispettivi strumenti, Marzadori e Obiso hanno voluto creare un “binario per il futuro”, un messaggio di unione e di rinascita che il 4 novembre, con 2vi0lini 21, ci farà viaggiare sulle note dei grandi compositori degli ultimi due secoli, da Glière a Sollima.
 
In Italia, un ruolo fondamentale nella costruzione di un nuovo repertorio, di nuovi interpreti, e soprattutto di un nuovo pubblico, è svolto poi dal Divertimento Ensemble e da progetti come IDEA, a cui Musica Insieme riconferma il proprio sostegno e che permette, con la guida di una musicista e didatta straordinaria come Maria Grazia Bellocchio, di approfondire ogni anno lo studio di un diverso autore. Dopo le integrali pianistiche dedicate a Ligeti e Kagel, nel 2021 la Call for Young Performers di questo importante progetto europeo si concentrerà su uno dei nostri massimi compositori: Alessandro Solbiati, che l’11 novembre incontrerà il pubblico e introdurrà il programma del concerto. Un programma che non manca di rendere omaggio al violino, con brani come Sonetto e il Duo da “Il gigante”.

A concludere la rassegna, il 18 novembre, saranno due brillanti solisti come Daniele Sabatini e Simone Rugani, vincitori del contest #iorestoacasa e #suonoperte, indetto durante il lockdown dal Divertimento Ensemble e sostenuto da Musica Insieme proprio per offrire occasioni di esibirsi ai giovani interpreti. Accanto ai capolavori novecenteschi per violino e pianoforte di Ravel e Schnittke, che incorniciano il programma, non poteva mancare in cartellone una prima esecuzione assoluta: quest’anno sarà la volta di Maria Vincenza Cabizza, già selezionata alla Biennale College di Venezia 2021 e laureata al Conservatorio di Milano con una tesi dal titolo emblematico: “Come combattere gli stereotipi sulla musica contemporanea, in poche semplici mosse”. Eccentrico anche il titolo del suo brano dedicato al Duo Sabatini – Rugani: Libero di essere niente più di un numero, che l’autrice stessa presenterà al pubblico in sala, introducendo inoltre il programma del concerto.
 
Bologna Modern #6 si riconferma così come un vero e proprio canale diretto fra il pubblico e la nuova musica, anche grazie alle presentazioni dei concerti, tenute sul palco dagli stessi artisti e compositori, nell’ottica di divulgazione e familiarizzazione con i repertori del XX e XXI secolo, e non da ultimo per i prezzi contenuti, con i quali s’intende in particolare avvicinare alla sala da concerto il pubblico dei giovani e giovanissimi.

I biglietti, in vendita sul circuito Vivaticket e direttamente all’Oratorio di San Filippo Neri a partire dalle 19 nelle giornate di concerto, hanno un prezzo di € 15 per tutto il pubblico, e sono attive riduzioni per gli abbonati di Musica Insieme e Teatro Comunale, per i titolari Card Cultura e tessera dell’Istituzione Biblioteche di Bologna (€ 10). Infine, a tutti gli Under 30, Studenti dell’Università e del Conservatorio sarà applicato il prezzo speciale di € 5.


Per informazioni: Fondazione Musica Insieme
Tel. 051 271932 – info@musicainsiemebologna.itwww.musicainsiemebologna.it
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