La Casa di Riposo per gli artisti drammatici
E' inaugurata la Casa di Riposo per artisti drammatici, voluta da una associazione di artisti e operatori dello spettacolo. L'idea iniziale proviene dall'impresario teatrale Adolfo Re Riccardi (1859-1943), raccolta e portata avanti con entusiasmo da Lorenzo Ruggi (1883-1972), “avvocato egregio” e scrittore di teatro.
E' ospitata in una grande villa in stile deco su via Saragozza, nei pressi del Meloncello e vive grazie alle donazioni di tanti benefattori: tutta la biancheria, ad esempio, è stata offerta dalla regina Elena, Lyda Borelli ha inviato un camion di mattoni.
La biblioteca interna ospita testimonianze dei più grandi artisti italiani, da Eleonora Duse a Ermete Zacconi. Accanto alla casa sorge l'oratorio dedicato a San Genesio, protettore degli attori.
L'istituzione sarà più avanti intitolata a Lyda Borelli (1884-1959), grande attrice e prima diva del cinema italiano. Nel dopoguerra accanto al pensionato verrà edificato un teatro capace di 800 posti, progettato e realizzato da Giorgio Ramponi e Vittorio Delpino..

nell’immagine la casa di riposo per artisti

- Donazione Costantino e Lucia Della Casa - 1954 - Archivio fotografico: Fondazione Cineteca di Bologna

- nel giardino della Casa di Riposo “L. Borelli” (BO)

- nel giardino della Casa di Riposo “L. Borelli” (BO)

- Erma di Tommaso Salvini patriota e grande attore