Preghierine
Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline - Del guardar lontano | Stagione 2025/26
Preghierine
Teatro delle Moline
Con chi parliamo quando parliamo con Dio? Desideri, domande e frammenti di memoria si fondono in un flusso poetico che esplora il confine tra ridicolo e sublime.
Con chi parliamo quando parliamo con Dio? Desideri, domande e frammenti di memoria si fondono in un flusso poetico che esplora il confine tra ridicolo e sublime nel nuovo progetto di Gabriele Portoghese. Lo spazio, scarno e indefinito, evoca luoghi e situazioni tra il reale e l’immaginario attraverso tessuto sonoro denso e carico di significato. «Le preghierine – scrive – sono liste dei desideri, dai più frivoli ai più inconfessabili. Ma non solo. Ogni volta che facciamo una domanda alla vita o alla morte, ci affacciamo su qualcosa che ci sfugge, un altrove. Preghierine ha a che fare col nostro bisogno di consolazione e con quel luogo inconsolabile dell’anima che cerca il senso della nostra esperienza sulla terra. Qualcuno lo trova negli oggetti, nel cibo o nei corpi. Altri lo cercano nel divino. Senza mai rappresentare […] le due persone in scena attivano un flusso lacerato e denso come la memoria, in cui si avvicendano – come frammenti – confessioni, situazioni, immagini. Vediamo i due performer dare voce e corpo ad un impietoso – ma non spietato – Noi».
«P.S. Sappiamo che impietoso e spietato sono sinonimi. Diciamo che noi ne indaghiamo la differenza»
prima assoluta
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