La famiglia Santonastaso dona oltre 20mila vinili
Collezionati da Carlo, fratello di Mario e Pippo: andranno alle biblioteche comunali
Bologna Città della Musica Unesco ha ricevuto in donazione dalla famiglia Santonastaso una ricca e articolata collezione musicale, composta di dischi a 33, 45 e 78 giri e di svariati cd.
I dischi di Carlo erano stati conservati dal fratello Mario, fino alla sua scomparsa nel gennaio 2021. Adesso il nipote Andrea, attore, ha deciso di esaudire una delle ultime volontà dello zio: donare tutti i suoi dischi al Comune di Bologna.
La collezione sarà conservata presso le biblioteche comunali e in collaborazione con l’Ufficio Industrie creative e musica del Dipartimento Cultura e Promozione della Città del Comune, saranno organizzate attività per la sua promozione e valorizzazione.
La famiglia Santonastaso, quella del duo comico di Mario e Pippo, vive a Bologna dagli anni Cinquanta. Di origini napoletane è, a tutti gli effetti, una famiglia di bolognesi.
Mario e Pippo Santonastaso sono dal 1970 noti al grande pubblico della televisione come un duo di comici napoletani. Ma sono, da sempre, o almeno dagli anni Cinquanta, due bolognesi doc.
Come la loro famiglia.
Che contava cinque fratelli: Pippo, Mario, Lucia, Rita, Carlo.
Lucia, Carlo, Mario non ci sono più.
Lucia se n'è andata per prima. Anche lei aveva fatto un po’ di Televisione. Era stata campionessa del Musichiere.
Carlo invece no.
Carlo era laureato in Astronomia e lavorava all’accettazione del reparto di Cardiologia dell’ospedale Bellaria di Bologna (misteri di certe lauree).
Collezionava dischi. Ne aveva raccolti tanti. Quasi 24 mila.
Li teneva in casa.
Li faceva ascoltare a tutti.
Bastava chiedere, organizzare e “si andava da Carlo”, in camera sua, in via Spartaco, dove abitava con Mario, scapoli entrambi, ad ascoltare un po’ di “roba nuova e vecchia, appena uscita, facendo due chiacchiere”.
Carlo era silenzioso.
Schivo.
Carlo era uno che osservava.
Carlo era uno che ascoltava.
Carlo era quello che “metteva su i dischi”.
Carlo era quello che li aveva tutti i dischi.
Carlo se n'è andato per secondo.
Mario per terzo.
L'8 gennaio del 2021.
Quando se n'è andato, Mario ha affidato al nipote, Andrea, una delle ultime volontà di Carlo.
Quella di prendere tutti i suoi dischi (che Mario aveva custodito in assenza di Carlo) e donarli alla città di Bologna.
La loro città.
Di donarli ai bolognesi. I loro concittadini.
Così i bolognesi potranno continuare a organizzarsi per “andare da Carlo ad ascoltare la musica, che Carlo era uno che la musica la sapeva ascoltare e far ascoltare, a tutti!”.
Andrea Santonaso