Si festeggino i 35 anni di attività!
Il Parto delle Nuvole Pesanti invita tutti a una Festa sulle Nuvole di musica e immagini, con una mostra fotografica di Mariagrazia De Siena. Il concerto del gruppo calabro-bolognese sarà una vera festa collettiva, che ripartirà dalle origini. Ovvero dal 1990, quando all’Università di Bologna Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni e Peppe Voltarelli danno vita a una delle formazioni militanti più originali della musica italiana: Il Parto delle Nuvole Pesanti.
Nasce così una band capace di trasformare il dialetto in veicolo di resistenza culturale e poetica contro l’omologazione anglosassone, aprendo la strada a molte altre esperienze nel panorama della musica indipendente del Sud, fondendo stili e linguaggi differenti, folk, rock, tarantella-punk e world music, canzone d’autore con impegno sociale e visione teatrale, creando un linguaggio musicale inedito, potente e identitario.
Un percorso musicale impreziosito dalle incursioni nel cinema e nel teatro, dalle numerose collaborazioni tra cui Claudio Lolli, Teresa De Sio, Roy Paci, Fabrizio Moro, Paolo Jannacci, Peppe Vessicchio, Carlo Lucarelli, Carmine Abate e Vito Teti, approdando su palchi importanti sia nazionali (Primo Maggio, Premio Tenco, Kaulonia Tarantella Festival) che internazionali (New York, Fortaleza, Bagdad, Londra, Parigi, Berlino, Praga, Lisbona, Siviglia).
Un impegno che non è solo musicale, ma anche sociale e politico, fin dalle prese di posizione contro le mafie, come il progetto Terre di Musica – Viaggio tra i beni confiscati alla mafia, realizzato in collaborazione con Libera, e contro la guerra. Nel 2001 la band realizza lo spettacolo teatrale Roccu u Stortu, che racconta le tragedie della Prima Guerra Mondiale attraverso la voce di un soldato calabrese. Un anno dopo la band partecipa a una tournée a New York in solidarietà per le vittime dell’11 settembre e nello stesso anno tiene un concerto di solidarietà a Baghdad, pubblicando il cd L’altra faccia della guerra in collaborazione con l’associazione Salaam Baghdad – Artisti contro la Guerra, e promuovendo il documentario Sotto il cielo di Baghdad. E nel 2005 il gruppo si reca in Bosnia per il decimo anniversario del massacro di Srebrenica, documentando l’esperienza con il film Il buio di Srebrenica.