![Relazione morale e finanziaria e rendiconto al 31 dicembre 1914 dell’Azienda Macchine Agricole delle Leghe dei Lavoratori della terra – Molinella (1915)](https://assets.culturabologna.it/93a3ef6e-757a-4b0e-aa9a-729b9815dcdc-relazione-morale-e-finanziaria-e-rendiconto-al-31-dicembre-1914-dell-azienda-macchine-agricole-delle-leghe-dei-lavoratori-della-terra-molinella-1915.jpeg/658e92357ddaf83a37526e47323880e7e339b4c0.jpg)
I superstiti del consiglio di amministrazione - come si firmano nella prefazione Zambelli, Bentivogli, Cattoli e Massarenti - costretti a lasciare il paese a causa della «diabolica congiura cattolico-agraria», riconsegnano agli operai organizzati del Comune di Molinella l’Azienda Macchine Agricole delle Leghe dei Lavoratori della terra. Un resoconto dettagliato della situazione «morale e finanziaria» dell’azienda alla fine del 1914.
L’opuscolo è stampato a San Marino, dove Massarenti e i suoi sono esiliati, come più volte ricordato in Chi ha del ferro ha del pane. Anche Reglio e Cincin a un certo punto del romanzo sono costretti a riparare a San Marino nel tentativo di sfuggire alla chiamata di leva conseguente alla guerra coloniale in Libia.
Relazione morale e finanziaria e rendiconto al 31 dicembre 1914 dell’Azienda Macchine Agricole delle Leghe dei Lavoratori della terra. Molinella, Repubblica di S. Marino, Tip. Sammarinese, 1915.