31 décembre 2024, 12:00

Il Rogo del Vecchione nella notte di San Silvestro

Piazza Maggiore, Bologna, Piazza Maggiore - Bologna

la tradizionale festa di Capodanno in piazza Maggiore 

Come da tradizione, a mezzanotte del 31 dicembre brucerà, sul Crescentone di Piazza Maggiore, il Vecchione d’artista che quest’anno si chiama Mercurio, la fenice ed è ideato da Fumettibrutti, nome d’arte di Yole Signorelli.

Per dire addio al 2024, l’artista immagina un vecchione con fattezze femminili, com’è d’uso negli anni bisestili, che rappresenta una figura mitologica a difesa delle diversità. Creatura leggendaria ed unica, Mercurio, la fenice rinasce dalle proprie ceneri e proprio per questo motivo, simboleggia la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro ciascuno e ciascuna di noi. Di colore rosa con lunghi capelli argentati, Mercurio, la fenice viene da un luogo misterioso e molto lontano. Vive su un baule azzurro ancora chiuso il cui contenuto, ancora celato, ci indica che la strada per una società più consapevole, è ancora in divenire. Mercurio, la fenice ci consegna una nuova chiave per indagare al suo interno: la indossa appesa al collo, è un simbolo transfemminista. La fenice brucia solo per risorgere e così facendo, apre il baule trasformando la società in uno spazio multicolore dove ogni persona può esprimere la propria unicità, nessuno escluso.

La notte di Capodanno sarà piena di luce e di stelle, in particolare quelle che gremiranno Piazza Maggiore: si chiamano infatti stelle i molti follower che Fumettibrutti si è conquistata dal 2018 ad oggi.

L’artista dichiara:

“Ho cominciato a chiamare la mia community stelle perché la parola stessa non ha un genere. Le stelle illuminano la notte ai naviganti grazie alla loro luce, mostrando la via a tutte e tutti” e continua “Quando dico <<stelle, dobbiamo brillare di più>>, lo dico anche in riferimento al fatto che, facendo luce insieme, siamo in grado di squarciare il buio.”

La costruzione del Vecchione d’artista Mercurio, la fenice è affidata alla ditta scenotecnica Officine Contesto di Nonantola.

Per la festa di Piazza Maggiore, accessibile a 9.000 persone, sarà protagonista come sempre la musica che vedrà alternarsi in consolle due donne: Missin Red e Valentina Dallari

Cantante, dj, produttrice, a Missin Red il compito di farci ballare dalle 22.00 fino a  mezzanotte, con un dj set dal gusto ricercato e trascinante, con selezioni che variano dalle oldies all'elettronica, dai mash-ups al funk, dal reggae al tropical sound, personalizzato con brani originali cantati live, produzioni e mash up esclusivi. Dopo il tradizionale rogo del Vecchione, salirà alla consolle Valentina Dallari. Bolognese da 1 milione di follower su IG, oltre ad animare i locali e le piazze con le sue selezioni musicali (Deep House, Funky House, Minimal Tech House) è attiva con un blog (In her shoes) e la condivisione dei suoi libri (Non mi sono mai piaciuta e Uroboro).


Festeggiare in sicurezza

Il 31 dicembre l’ingresso in Piazza Maggiore sarà consentito a partire dalle 21.30 con controlli nei due accessi da Piazza Nettuno e via dell’Archiginnasio, mentre saranno quattro le uscite: si potrà defluire anche da via IV Novembre e Piazza Re Enzo.

Riservato ai disabili l’accesso da Via IV Novembre, che consente di raggiungere con comodità l’area a loro dedicata, allestita sul sagrato di San Petronio.

In Piazza Maggiore il pubblico non potrà superare le 9 mila presenze in contemporanea: per questa ragione, a ogni persona che accede in piazza verrà consegnato un coupon che dovrà essere restituito in caso di uscita in modo da avere sempre in piazza il massimo numero consentito di presenze.

Per garantire la sicurezza di quanti festeggeranno in Piazza Maggiore l’arrivo del 2025, anche quest’anno il Comune ha emanato un’ordinanza che vieta dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio alle attività all’interno dell’area di Piazza Maggiore la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non, in contenitori di vetro o lattina. Il divieto si applica anche alle attività che si trovano nelle vie de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’incrocio con via Farini, piazza del Nettuno e piazza Re Enzo, via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi limitatamente alla zona dei T-Days.

Inoltre, le attività all’interno dell’area delimitata dalle transenne, che oltre a Piazza Maggiore comprende una parte di via de’ Pignattari, devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio.

Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre bombolette contenenti spray urticante e qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o lattina. Sempre nell’area dei festeggiamenti è previsto anche il divieto di sorvolo con droni e qualsiasi altra apparecchiatura. 

Gli street host attivi nell’ambito del piano della notte affiancheranno gli addetti alla sicurezza per sensibilizzare il pubblico al rispetto dell’ordinanza.

A ulteriore garanzia della sicurezza della piazza, durante la serata di festa, si aggiunge il divieto di introdurre materiali ingombranti come biciclette e monopattini oltre a materiali contundenti e/o potenzialmente pericolosi quali ombrelli a punta, aste, bastoni, coltelli. Si consiglia inoltre di non esibire oggetti preziosi.

Come ogni anno, il Comune di Bologna ha emanato l’ordinanza che vieta a chi non detiene alcuna licenza né è autorizzato, di effettuare scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico, dal 24 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025.

Trasporto pubblico notturno gratis

La notte di Capodanno, grazie ad un accordo tra Comune di Bologna, Tper e Agenzia per la mobilità SRM nell’ambito delle attività del Piano della Notte, dalla mezzanotte del 31 dicembre alle 6 dell’1 gennaio, il servizio di trasporto pubblico di Bologna sarà fruibile gratuitamente.

La misura ha come obiettivi far conoscere meglio le 8 linee notturne N per incentivare la mobilità sostenibile e promuovere un maggiore policentrismo dei luoghi cittadini della notte.

Dalle  21 del 31 dicembre, per consentire una fruizione pedonale dell’area, è prevista la sospensione del servizio bus e la chiusura al traffico veicolare in via Indipendenza e via Rizzoli.


Discorso d’artista: la parola a Marco Martinelli

L’anno che arriva verrà salutato anche dando seguito alla nuova tradizione della città: il Discorso d'artista, un messaggio per riflettere sull’anno appena passato e su quello a cui dare il benvenuto, attraverso un testo artistico appositamente scritto per l’occasione.

Dopo le suggestioni di Alessandro Bergonzoni nel 2023, e Mariangela Gualtieri nel 2024, il 2025 si apre con i pensieri e le parole del drammaturgo e regista Marco Martinelli.

Con l’inedito Fino a quando? il fondatore della compagnia Teatro delle Albe di Ravenna darà voce al grido dell’anima, al grido di tutte le anime; quel grido universale che va dalle periferie malandate fino alle metropoli opulente del mondo e che chiede a tutte e tutti: “Fino a quando sprofonderemo nel pantano delle guerre, della miseria, delle pestilenze, delle ingiustizie planetarie? Fino a quando ci rassegneremo ad essere nient’altro che “merce”, corpi che si comprano e si vendono? Fino a quando?”      

Lunedì 1 gennaio, il Discorso d’artista Fino a quando? di Marco Martinelli sarà trasmesso nella Sala della Cultura di Palazzo Pepoli, accessibile a ingresso libero per l’intera giornata, dalle ore 10 alle ore 19.

Inoltre, a partire dalle ore 10 del 1 gennaio, l’audio e il testo del Discorso d'artista 2025 saranno scaricabili dal sito del Comune di Bologna (www.comune.bologna.it) e verranno diffusi nei luoghi di cultura, cura e comunità in una rete di ascolto e condivisione che diffonde il messaggio benaugurale a tutte e tutti.


La realizzazione del Capodanno 2024 in Piazza Maggiore è a cura di Mismaonda.