Personal Trainer

Il collettivo olandese in rampa di lancio Personal Trainer annuncia il nuovo album “Still Willing”, in uscita il 2 agosto su Bella Union e già disponibile in pre-order. Dopo l’apprezzato primo singolo “Intangibile”, la band ha condiviso il video del secondo, “Round”.

Commentando il brano, il frontman Willem Smit ha detto: “Round è stata una delle ultime canzoni ad essere inserita nell’album. Avevo già pianificato la maggior parte del disco, ma sentivo che aveva bisogno di qualcosa che in olandese chiamerei “een lekker nummertje”, ovvero qualcosa a metà tra “un pezzo forte” e “una piccola canzoncina gustosa”. O qualcosa del genere. Tendo a volerne sempre una così nei miei dischi”.

Se ti piace la musica pop cinematica, lunatica ed ispirazionale, i Personal Trainer ti accontentano appieno nel loro completissimo secondo album. Essenzialmente il progetto di Willem Smit (che lavora con il co-produttore/collaboratore Casper van der Lans) ha mostrato una predisposizione per l’esuberanza indie-pop fai-da-te e per la sperimentazione con il debutto del 2022, “Big Love Blanket”.

Ora, sotto contratto con Bella Union, Willem ritorna pieno di energia con “Still Willing”, un album sfaccettato con brillanti contrasti e melodie vivaci, arrangiamenti effusivi e suoni subliminali, testi giocosi e autoriflessione: in breve, un album pop eseguito con dinamismo, vitalità e fascino.

Come dice Willem, questo è un disco alimentato dai suoi stessi estremi: a volte energico e rumoroso, a volte silenzioso e premuroso, sempre pieno di piacevoli segreti. “Quando ascolto i dischi che faccio, la cosa principale che spero è che ogni volta che succede qualcosa, tu dica, ‘Wow.’ Mi piace essere colto di sorpresa in quel modo su un disco, sballottato qua e là”.

Spiritoso, accogliente e melodico, “Still Willing” è il suono di un istintivo musicista pop DIY che preferisce l’esplorazione e l’intuizione con i piedi per terra rispetto alla premeditazione saccente. L’intento iniziale di Willem era quello di registrare l’album come se fosse dal vivo, ma si è poi reso conto che la sua chimica con Casper sarebbe venuta meno, almeno in parte. “Sentivo che eravamo cresciuti e avevamo costruito una lingua insieme. Solitamente non dobbiamo dirci molto, ma ci capiamo bene”.

“Scrivo le canzoni e registro la maggior parte del materiale, come una specie di scheletro, e poi registriamo la batteria insieme. Questo è il primo passo, la maggior parte delle volte. Da lì, costruiamo. Non ne so molto di compressori o effetti strani. Ma Casper ne sa molto ed è davvero entusiasta. Se voglio che una parte funzioni meglio, lui dice: “Oh, sì, ho un’idea per quella”.

Registrato tra casa e “luoghi in cui non costa molto registrare”, il risultato è un album DIY pop pieno di idee e colori. Oltre a Lena Hessels e The Klittens, tra i collaboratori figurano il batterista Kick Kluiving e (per metà delle canzoni) il bassista Ruben van Weegberg, anche compagno di Willem nella band Canshaker Pi, che annoverava Stephen Malkmus tra i loro produttori. La maggior parte delle percussioni provengono da Kilian Kayser, mentre le atmosfere sono fornite da Abel Tuinstra e Otto de Jong.

Willem è l’epicentro della band, formatasi durante spettacoli dal vivo estemporanei ed esilaranti con componenti in continuo ricambio da diverse band locali. La formazione dal vivo si è in qualche modo consolidata, ma Willem apprezza ancora il contrasto con il suo lavoro registrato: “Quando faccio un disco, sono io a prendere le decisioni. Ma non posso dire a tutti esattamente cosa fare ogni secondo quando siamo sul palco. Ci sono shaker che volano in giro o strumenti che vengono lanciati dappertutto, quindi non ho la capacità di controllarlo. E questo è davvero emozionante per me”.