L'Orchestra Senzaspine riparte da MozArt Fest e Don Giovanni

La ripartenza autunnale dell'Orchestra Senzaspine comincia con MozArt Fest - il Genio Si Fa Strada, rassegna nell’ambito di Bologna Estate 2021: tre giorni di creatività al Giardino Parker Lennon, dal 17 al 19 settembre.

Tre giornate nelle quali si alternano spettacoli di circo, danza, teatro e hip hop, commistioni di generi e linguaggi ibridi, accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale, affinché l’arte sia raggiungibile a tutti. 

Gli eventi del festival sono interamente gratuiti, consultabili anche sul sito Bologna Cultura, e per partecipare è necessaria la prenotazione

L'autunno dell'Orchestra Senzaspine prosegue con la produzione partecipata del Don Giovanni di Mozart, in scena dal 5 al 7 novembre al Teatro Duse, con cui si rinnova la collaborazione riconfermandosi la sede della programmazione della compagine orchestrale. Sul podio Tommaso Ussardi, per la prima volta impegnato nel capolavoro mozartiano, mentre la regia è di Giovanni Dispenza che torna sul palcoscenico di via Cartoleria con un nuovo allestimento, dopo il successo del Barbiere di Siviglia e delle Nozze di Figaro. 

«Don Giovanni è come un fuoco che scalda il sangue e scioglie le membra, fumo che annebbia i sensi e confonde, fiamma in continuo mutamento che arde e rapidamente si consuma", dice Dispenza. 
Per interpretare l’opera il regista ha tenuto conto del delicato equilibrio tra “dramma” e “giocoso”, tra i vari punti di vista dei diversi protagonisti coinvolti nell’azione scenica. Il dramma giocoso mozartiano è frutto di un percorso di costruzione iniziato lo scorso giugno, che quest’anno si avvale della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per la realizzazione delle scenografie dell’opera, con la supervisione di Chiara Guadagnini, e dell’Antoniano di Bologna per i costumi, a cura di Monica Mulazzani.

Un’opera in linea con il fine che caratterizza l’Orchestra Senzaspine, impegnata a portare la musica classica al pubblico attraverso azioni innovative, che la rendono attuale e coinvolgente e con una percezione sempre rinnovata.

Una produzione basata sull’accessibilità e sull’inclusività, con guide all’ascolto, lezioni-concerto, performance artistiche, esperienze sensoriali e laboratori di narrazione, affinché l’opera possa essere fruibile anche alle persone non udenti e non vedenti, grazie alla collaborazione dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, della Fondazione Gualandi a favore dei sordi, di ENS - Ente Nazionale Sordi e di FIADDA Emilia-Romagna - Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie.

Anche il libretto del Don Giovanni, acquistabile al Teatro Duse prima dell’inizio dello spettacolo, è pensato per essere usufruito da tutti.

In collaborazione con la Fondazione Gualandi e l’Istituto Cavazza, nel programma di sala sarà inserita una storia illustrata e semplificata della trama, e sarà anche in braille. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di accedere a una descrizione audio e video in LIS, tramite QR CODE inserito nel libretto e nella pagina dedicata all’evento sul sito dell’Orchestra, in cui sono raccontate trama, regia, scenografie e costumi.

I biglietti per il Don Giovanni – da 5 a 25 euro – sono in vendita a partire da martedì 14 settembre alle ore 15.00 sul circuito VivaTicket o scrivendo alle biglietterie del Teatro Duse e del Mercato Sonato:

biglietteria@teatroduse.it

info@senzaspine.com

Coloro che acquisteranno un biglietto per l’opera avranno la possibilità di partecipare alla visita guidata pomeridiana “Dietro e Davanti le Quinte” al Teatro Duse, nelle giornate dal 5 al 7 novembre.