Italo Zuffi. Fronte e retro
mostra personale su due sedi | Main Project ART CITY Bologna 2022
Banca di Bologna presenta nella Sala Convegni di Palazzo De’ Toschi, Fronte e retro, mostra personale di Italo Zuffi che completa il progetto espositivo inaugurato lo scorso gennaio presso il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
La mostra si colloca in continuità temporale e concettuale con quella in corso al MAMbo, a costituire un unico progetto articolato in due spazi: se la prima parte getta uno sguardo retrospettivo sul lavoro di Zuffi (attraverso uno spettro di opere compreso tra la metà degli anni Novanta e il 2020), a Palazzo De’ Toschi una serie di nuove produzioni tocca alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca più recente.
Questo passaggio di testimone fa sì che la proposta espositiva dei due spazi sia interamente focalizzata su un artista italiano, tra i più importanti tra quelli nati alla fine degli anni Sessanta, permettendo così di approfondirne il lavoro a 360 gradi.
Le mostre, nel loro insieme, ruotano attorno ad alcuni nuclei tematici che da sempre sostengono il lavoro di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità.
Fronte e retro a Palazzo De’ Toschi, con una serie di nuove opere realizzate appositamente e in risposta alle caratteristiche dello spazio espositivo, si concentra soprattutto sulla pratica scultorea, configurata come fedele riproduzione di una forma e messa in discussione della stessa, attraverso intrusioni e frammentazioni. Questa seconda mostra, inoltre, evidenzia uno degli aspetti fondamentali della ricerca di Zuffi degli ultimi anni: quello dell’indagine attorno alla parola, usata sia in forma poetica (si intitola Poesie Doppie una raccolta di brevi testi poetici dell’artista, scritti tra il 2013 e 2014 e pubblicate da Sete) sia come elemento da cui si genera la forma scultorea.
L’allestimento, che ogni anno reinterpreta in maniera completamente nuova lo spazio della Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi, ha uno dei suoi baricentri nel dialogo tra due opere: Civilizzarsi, un lavoro che si sviluppa a partire dalla parola, usata qui come strumento di descrizione di azioni semplici e quotidiane, che generano processi di azione, reazione e sintesi; e una nuova versione de Gli ignari: una serie di nature morte in ceramica accompagnate dal suono prodotto da un affastellamento di fischi - in questo caso reinterpretato in un’inedita partitura. Ciascuna delle due opere è installata sulle pareti di una struttura triangolare che ha una forte presenza scultorea all’interno dello spazio: i due poli, veri e propri dispositivi fruibili su ogni lato, sono dotati di un’illuminazione autonoma e permettono al visitatore di creare un proprio percorso nell’oscurità della sala.
Infine, in uno spazio adiacente al salone principale, verrà presentato un terzo lavoro installativo come ulteriore momento di riflessione sulla scultura. Una serie di carrelli su cui poggiano dei frutti, mostrano possibili combinazioni di elementi recanti le tracce di una alterazione che sembra tradurre l’idea di un contrasto e di un desiderio di ridefinire la loro stessa forma.
Nell’ambito del ciclo ARTALK CITY. Incontri in Accademia con gli artisti del Main Program promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna sabato 14 maggio alle h 10.30 Italo Zuffi dialoga con i curatori Lorenzo Balbi e Davide Ferri in un incontro aperto al pubblico che si svolge nell’Aula Magna. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.
Alcuni di questi lavori saranno attivati nelle seguenti giornate:
mercoledì 11 maggio h 18.30-20.30, in occasione dell'inaugurazione della mostra, attivazione opera Avocado, un quarto e performance Dal sonno
venerdì 13 maggio h 16-19 performance Dal sonno
sabato 14 maggio h 16-19 e h 21-23 performance Dal sonno
Tutte le performance saranno ripetute più volte negli orari indicati.
Mostra personale su due sedi a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri
- promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo e Banca di Bologna
Orari di apertura ART CITY Bologna 2022:
mercoledì 11 maggio h 18.30 opening
giovedì 12, venerdì 13 e domenica 15 maggio h 10-20
sabato 14 maggio h 10-24
Orari di apertura ordinari:
venerdì h 16-20
sabato e domenica h 10-20
Ingresso:
gratuito