20 febbraio 2024, 21:30

bdrmm | SOLD OUT

Covo Club , Viale Zagabria, 1 - Bologna

Covo Club | Eventi stagione 2023/24

Il concerto previsto per il giorno 2/11/2023 è stato rinviato al 20/02/2024 I biglietti acquistati rimangono validi per la nuova data; chi non potesse essere presente può richiedere il rimborso contattando il seller da cui sono stati acquistati i tagliandi.


BDRMM
UK / Shoegaze / Rock Action /

I bdrmm arrivano al Covo con i brani del nuovo album “I Don’t Know” in uscita il 30 giugno.
I bdrmm sono una band di quattro elementi con sede a Hull e Leeds. Dal punto di vista musicale, le loro influenze si rifanno a Cure, Deerhunter e DIIV. La band indica i RIDE e i Radiohead tra i principali punti di riferimento. Ci sono anche echi di krautrock e post – punk, dai The Chameleons ai Protomartyr, oltre al proto-shoegaze di “The Comforts Of Madness” dei Pale Saints.
Dopo essersi formata nel 2016, la band ha suonato incessantemente, supportando artisti del calibro di Fat White Family, Her’s e Viagra Boys. Quando Steve Lamacq li fa passare nel suo programma Recommends della BBC Radio 6 Music, la band viene notata dai Sonic Cathedral. L’etichetta ha ristampato il primo singolo “C:U” su un 7″ nell’ambito del Singles Club e lo ha seguito con l’EP compilation “If Not, When?”, che ha registrato il tutto esaurito e ha conquistato legioni di nuovi fan, tra cui Lauren Laverne, Huw Stephens e John Kennedy. Alla fine del 2019 hanno registrato il loro album di debutto di 10 tracce “Bedroom”, acclamato dalla critica, presso lo studio The Nave di Leeds con Alex Greaves (Working Mens Club, Bo Ningen) ed è stato masterizzato a Brooklyn da Heba Kadry (Slowdive, Beach House). Pubblicato nel luglio del 2020, il disco è un debutto estremamente riuscito e un vero passo avanti rispetto ai primi singoli, sia dal punto di vista sonoro che dei testi; parole come “It’s not that I didn’t try and keep my shit together / This whole ordeal just took over” (dal brano “Gush”) sembrano adattarsi perfettamente ai tempi e parlare a un pubblico stanco della pandemia. Di conseguenza, “Bedroom” è diventato uno dei successi underground del lockdown, secondo The Guardian, con recensioni entusiastiche ovunque, dai blog ai giornali. Dopo aver fatto il pieno di ascolti, aver venduto una stampa dopo l’altra ed essere entrato nelle classifiche ufficiali del Regno Unito in tre diverse occasioni, è finito nella Top 10 degli album del 2020 di Rough Trade.

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