26 novembre 2021, 21:30

Carlo Masu & Le Ossa | Opening: Le Hen | ANNULLATO

Dove
Locomotiv Club, Via Sebastiano Serlio, 25 40128 Bologna

EVENTO ANNULLATO CAUSA MOTIVI DI SALUTE DELLA BAND

In libera uscita dai CUT, storica band di garage-noise-punk bolognese, intento a mettere a nudo le proprie ombre.

MARIAGIULIA DEGLI AMORI: tastiere, voce, percussioni.
Impegnata anche nella Mandria, la band che accompagna Iosonouncane. Animo eclettico e orecchio assolutista, determinata a concretizzare le idee più aleatorie.
STEFANO ORZES: batteria, percussioni
Eveline, The Crazy Crazy World of Mr. Rubik e fornitore di ritmi per Beat K, Addetto a riordinare le pulsazioni.
PEPPE RANDAZZO: basso
Membro di Entrofobesse, impastatore di basse e amalgamatore di atmosfere. Dedito al nuovo umanesimo dell’era senza futuro.
Carlo Masu e Le Ossa prende forma come trio a fine settembre del 2019 per mettere ordine negli “appunti sonori” che Carlo Masu ha accumulato nel tempo e per dare un paesaggio sonoro alle sue canzoni spoglie e scheletriche. Le Ossa reggono e articolano il tessuto sonoro. Negli ultimi giorni del 2019, entra nella strumentazione della band anche il basso. Una manciata di prove in un paio di mesi per finire di arrangiare il disco e poi, sul più bello, il mondo si pietrifica.
Finalmente, nel giugno 2020 riescono a riprendere le fila del discorso interrotto. La band entra in studio per registrare il loro primo disco che viene mixato tra ottobre e novembre al Vacuum Studio da Bruno Germano (Iosonouncane, Arto, Settlefish, Fuzz Orchestra, Tenebra, ecc.). A fine novembre 2021 uscirà il loro primo disco su Seltz/Viceversa dal titolo: OMBRE DI UN CORPO ESTRANEO. Il disco è un paesaggio interiore, una visione soggettiva, prospettica e intimamente declinata nella propria esperienza di vita, dove nervi, sangue, sudore, bile e inquietudine si traducono in sonorità definibili come Blues Esistenziale. Il tema è quello ben descritto dalla frase di Oscar Wilde: Each Man Kills The Things He Loves. Il tono è inquieto come lo stare tra il senso di colpa e il rimpianto, come stare in mezzo al guado della notte quando l’essere, insonne, è dentro a…l’incubo dell’essere sveglio. Il linguaggio è asciutto ed essenziale, poetico senza essere artefatto, figurativo ma deforme, il più possibile umanamente vero, senza grandi effetti speciali da: sono al passo coi tempi
Opening act: LE HEN
Il carosello umano, le insistenti litanie e i sermoni pagani, la palette di colori dell’Io e il Sé, l’amore sorridente con la sua sega e l’albero che deve cadere quando deve cadere: sono queste le atmosfere che condensano il lavoro de Le Hen e attorno a cui ruotano energia indomabile, fragilità improvvise e risate deleterie.
Carlotta Chiodi, Rita Felicetti e Isabella Cioccolini sono Le Hen dal 2015 e da allora costruiscono il loro linguaggio sonoro rianimatorio, dove il punk rock si incontra con gli anni ’60 e in cui l’alibi è un altrove che serve loro per respirare, per riappacificarsi, come un suono che viene da lontano, dove le sfaccettature del politico, dell’anarchico, del ludico e del letterario diventano un’unica vibrazione. Le loro influenze sono diverse come diversi sono i trascorsi musicali delle tre: dal post punk al pop rock, dal punk rock fino alla disco e all’electroclash, con la benedizione delle riot grrls. Usano liberamente italiano e inglese ma prediligono la lingua madre per eccesso di realismo. Vivono a Bologna. Alibi (2018) è il loro primo album autoprodotto che le ha portate in tour per tutta Italia e che ha fatto guadagnare loro recensioni sulle principali testate nazionali. Un disco a due facce, con cui Le Hen cercano di trasformare la serietà in gioco e il gioco in una questione maledettamente seria, trovando un codice per restare umani, per non avere scuse per non agire, non reagire.


26 novembre 2021
apertura porte ore 20.30
inizio concerto ore 21.30
Ingresso 5€ | riservato ai soci del circolo con tessera aics