2 dicembre 2018, 17:00

Jazz Insights 2018

Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore 34, Bologna

narrazioni musicali di Emiliano Pintori | Bologna Jazz Festival 2018

Jazz Insight 2018. Narrazioni musicali di Emiliano Pintori, pianoforte. In collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Jazz Insight, ovvero cinque protagonisti della musica americana e africano-americana, di cui quest’anno ricorrono importanti anniversari, raccontati dall’interno, vale a dire dalla prospettiva di un musicista jazz Emiliano Pintori in compagnia del pianoforte e dei suoi “ospiti” a sorpresa.


Sabato 3 novembre
JAZZ ’68

Il Jazz durante il 1968, tra impegno e nuove frontiere
narrazione musicale con Emiliano Pintori (pianoforte)
Emiliano Pintori dedica il primo appuntamento non ad un musicista, ma a ciò che accadeva in ambito jazzistico in quel periodo: l’omicidio di Martin Luther King suscitò reazioni immediate e tutti gli artisti afroamericani in quel decennio utilizzarono proprio la loro musica come straordinario veicolo di autodeterminazione comunitaria e rivendicazione di diritti civili.
Sono gli anni della New Thing, della creazione di nuove estetiche identitarie e radicali, ma anche della svolta elettrica di Miles Davis, che proprio dal ’68 intraprende una via che andrà a definire la musica del decennio successivo, introducendo nuovi protagonisti come Armano “Chick” Corea e poco dopo Keith Jarrett.


Sabato 10 novembre
THE INCREDIBLE JAZZ GUITAR
dedicato a Wes Montgomery

narrazione musicale con Emiliano Pintori (pianoforte)
Special guests: Marco Bovi (chitarra) e Marco Frattini (batteria)
Per la prima volta il ritratto di un chitarrista, colui che ad uno dei suoi esordi discografici venne semplicemente definito The Incredibile Jazz Guitar, vale a dire il leggendario Wes Montgomery (1923-1968). Caratterizzato da una naturalezza disarmante e da un profondo senso del blues, Montgomery in appena un decennio è riuscito a scrivere alcune delle pagine più straordinarie della chitarra nel jazz, esercitando la sua influenza su legioni di musicisti. La sua musica ha una qualità catartica, riuscendo ad unire un’apparente semplicità ad un’intensità espressiva non comune.


Sabato 17 novembre
STEAL AWAY
dedicato a Hank Jones

narrazione musicale con Emiliano Pintori (pianoforte)
Special guest: Stefano Senni (contrabbasso)
Un omaggio al grande pianista Hank Jones (1918-2010) a cento anni dalla sua nascita. Fratello maggiore di Elvin (batterista dello storico quartetto di John Coltrane) e Thad (insieme a Mel Lewis alla guida di una delle principali Big Band del jazz moderno), Hank Jones è uno dei più grandi pianisti che il jazz abbia mai prodotto, interprete di un repertorio vastissimo, dal tocco leggero e cristallino.


Sabato 24 novembre
CHET!
dedicato a Chet Baker

narrazione musicale con Emiliano Pintori (pianoforte)
Special guests: Tom Kirkpatrick (tromba) e Luca Pisani (contrabbasso)
Non poteva mancare la dedica ad una delle icone del jazz, Chet Baker (1929-1988) che, a lungo residente in Italia e anche a Bologna (una stella a lui dedicata è stata posta lungo la via del jazz), ha rappresentato come pochi altri l’emblema del jazzista autodistruttivo e romantico, eccelso esecutore di dolcissime e struggenti ballad, ma al contempo protagonista di una carriera discontinua e di una vita avventurosa e dissoluta.


Domenica 2 dicembre
CAMERA A NORD
Jan Johansson e il jazz del Nord Europa

narrazione musicale con Emiliano Pintori (pianoforte)
Special guest: Luca Bernard (contrabbasso)
L’ultimo appuntamento è dedicato al jazz prodotto in Europa, in particolare nella fertile area scandinava e più in generale nord europea e ad una figura chiave, per quanto non così conosciuta in Italia, quale quella del pianista svedese Jan Johansson (1931-1968). Cresciuto a partire dalla lezione dei tanti bopper americani di passaggio o residenti in Svezia a partire dagli anni ’50 (tra tutti Stan Getz), Johansson riuscì ad approdare ad uno stile personale, minimale, a partire da una ri-elaborazione del repertorio popolare nord europeo. Figura quindi emblematica di una tendenza del jazz europeo di affrancarsi dal modello americano, trovando una propria peculiare voce, una propria estetica, sintetizzata in gran parte dalla produzione dell’etichetta tedesca ECM.


L’evento è parte di Bologna Jazz Festival 2018


Ingresso € 5,00
Info e prenotazioni: Museo internazionale e biblioteca della musica